AVVISO IMPORTANTE CHE CREDO POSSA FARVI RISPARMIARE SOLDI

AVVISO IMPORTANTE CHE CREDO POSSA FARVI RISPARMIARE SOLDI E AVERE ANCHE UN RIMBORSO PER QUELLO CHE EVENTUALMENTE AVETE PAGATO IN PIU’ IN QUESTI ANNI…. Se avete la dicitura “Uso domestico non residente con Tariffa D3 bioraria transitoria” …. vi stanno facendo pagare il 30% in più di quello che dovreste pagare… NEL CASO, SAPPIATE CHE VI DEVONO RIMBORSARE I SOLDI!!! La solita TRUFFA LEGALIZZATA… E NOI PAGHIAMO!!!!! NEL CASO AVETE QUELLA SCRITTA E SIETE RESIDENTI, ANDATE IN COMUNE VI FATE FARE UNO STORICO DI RESIDENZA, LO INVIATE VIA FAX A ENEL E CHIEDETE IL RIMBORSO PER TARIFFA RESIDENZA…. FINO A 10 ANNI DI SICURO RETROATTIVA!!! 

FATE GIRARE…

fonte fb  https://www.facebook.com/snaatc

Elettricità: pronta la ‘tariffa di transizione’ per garantire le famiglie

Milano, 14 giugno 2007

Pronta la ‘tariffa di transizione’ per l’energia elettrica, da applicare ai clienti domestici dal 1 luglio, in attesa della definizione del futuro assetto tariffario comprensivo della tariffa sociale. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas, ha predisposto una tariffa ristrutturata per rendere il sistema più coerente con il mercato liberalizzato, mantenendo, allo stesso tempo, un sistema di garanzie diffuse e una spesa sostanzialmente invariata per le famiglie. La delibera 135/07 è pubblicata sul sito www.autorita.energia.it

La ‘tariffa di transizione’, introdotta con la delibera 135/07, è il primo passo di un processo di revisione dell’intero sistema tariffario. Le tappe successive – che sono subordinate alla revisione del quadro normativo di riferimento – riguardano i criteri per la fornitura di energia elettrica e la definizione di un nuovo sistema di tutela sociale (famiglie povere, numerose, malati gravi).

Come funziona la nuova tariffa di transizione

La nuova tariffa di transizione:

  • mantiene nella sostanza invariata l’articolazione per scaglioni di consumo e la distinzione residente/non residente prevista dalle attuali tariffe;
  • elimina i sussidi incrociati nella componente a copertura dei costi di acquisto e vendita dell’energia elettrica, così da rendere il sistema compatibile con la liberalizzazione;
  • prevede una rimodulazione dei corrispettivi tariffati a copertura dei costi di trasmissione, distribuzione, misura e oneri di sistema tale da compensare l’eliminazione dei sussidi incrociati per la parte di acquisto e vendita dell’energia elettrica. In questo modo si ottiene il risultato di minimizzare la variazione di spesa per la generalità dell’utenza domestica.
fonte fb http://www.autorita.energia.it/it/com_stampa/07/cs_070614.htm